sabato 28 aprile 2018

Apatite



A volte le pietre ci trovano da sole. Non ho mai usato l'apatite, ma mi è capitata tra le mani giorni fa mentre curiosavo tra pietre e fossili. Mi sono chiesta come mai non fossi mai stata colpita dall'azzurro intenso delle sue sfumature e quando ho letto che è una delle pietre del mio segno zodiacale e che chiaramente va tenuta sul chakra della gola ho detto è mia.
Vestita di un girocollo minimale per sentirla addosso, ora scopro che è anche molto utile per le infiammazioni ossee e per le atriti.
Nonostante la sottoscritta sia ancora ben lontana dalla novantina, recentemente ho avuto un'infezione molto forte alla gola che mi ha lasciato misteriose insopportabili nevralgie in alcune parti alte del corpo, così mi è stata diagnosticata un'artrite post infettiva che spero passi presto.
Quindi questa pietra, oltre ad essere bella e misteriosa, capita anche a fagiolo!

LE PIETRE SANNO:
Apatite
Deriva il suo nome dal verbo greco "apatao" (sbagliare, ingannare, e già per questo mi affascina da morire). Bellissima la varietà blu, dal blu verdastro al blu intenso, alla quale si riconoscono proprietà curative contro l'artrosi e per prevenire l'affaticamento intellettuale. Le principali giaciture di Apatite si trovano in Russia, Sri Lanka, Birmania, India, Norvegia, Brasile, Canada e Messico.

La si può purificare semplicemente lavandola sotto acqua corrente, personalmente ormai utilizzo quasi esclusivamente fumigazioni di salvia bianca e palosanto.

Stimola benevolmente il nostro appetito, utile per ricaricare la nostra energia. Viene utilizzata anche per alleviare problemi ossei, artrosi e rachitismo. In cristalloterapia, per gli aspetti psichici viene utilizzata per lenire depressione, esaurimento e apatia. Aiuta recuperare ottimismo e fiducia. Rende meno rigidi, allevia la rabbia e i dispiaceri.