giovedì 29 dicembre 2016

Geometrie brillanti

Degli orecchini lunghissimi e primordiali che brillano, in una combo di triangoli dei miei metalli preferiti e qualche esercizio di patinatura. 


Bubbles

Altri pezzi con elementi in stagno colato... per quanto ci si sforzi non ne verranno mai due uguali, ed è anche il bello del fatto a mano!




mercoledì 28 dicembre 2016

DIY: clip capelli








Capita spesso che,  facendo numerosi ordini alle aziende che vendono materia prima per i mie lavori,  mi vengano recapitato degli omaggi.  Quasi  sempre si tratta di materiali che non utilizzo,  quali perline,  cristalli,  minuterie già pronte per confezionare gioielli. Qualche volta mi diverto ad utilizzarne qualcuno facendo il tentativo,  talvolta riuscito,  altre volte molto meno, di imprimere  ad un oggetto il mio stile personale materiali che mancano quasi sempre nelle mie creazioni. Oggi vi mostro una clip per capelli  realizzata con un fermaglio industriale,  perline di vetro e cristalli.  
Ho forgiato a caldo una lastra di alluminio con le consuete pieghe realizzate a mano e a pinza, dopodiché nella stessa lastra ho creato delle cavità piuttosto larghe su una base di legno morbida e un attrezzo con la punta smussata. In questi buchi ho colato le perline di vetro e sono andata di colla. Per quanto riguarda il cristallo verde che campeggia sulla clip, ho creato un castone di alluminio rivettato alla base forgiata e per terminare il tutto ho rivettato alla base anche uno dei miei fiorellini di ottone molto"Temporary lab style". Poi  la base è stata rivettata in due punti al fermaglio industriale. È così facile che potete farlo anche voi,  con i materiali che preferite!

martedì 20 dicembre 2016

Viola

Le vibrazioni dell'ametista sono sempre magiche e potenti, per questo è tra le mie pietre preferite e una di quelle che utilizzo più volentieri per lavorare. In particolare, in questo periodo di utilizzo di minerali grezzi, non mi stancherò mai di incastonare le druse di ametista perché si prestano a qualsiasi tipo di gioiello, soprattutto i pendenti. Il castone semplicissimo in alluminio ne esalta la luce e la brillantezza e le incredibili sfaccettature sempre diverse per ogni pezzo. Qui in versione catena lunga, come un amuleto.


Argento e luce



Ho approfittato del Natale per fare piccole cose semplici da regalare, ma d'effetto. Ottone e perline d'argento saldate per un bracciale e un anello. Bellissimi e luminosi.




mercoledì 30 novembre 2016

A come Ametista


Il più bello dei quarzi nel più essenziale dei castoni...
Con una catena forgiata a martello altrettanto essenziale per esaltarne la luce e la geometria.



martedì 22 novembre 2016

Quarzo rosa per una collana



Gemme grezze, dicevo. Un grande, anzi grandissimo quarzo rosa montato su alluminio. non mi stancherò facilmente di realizzare questo tipo di catena che ho perfezionato qualche tempo fa, segue bene le linee del collo e rappresenta un elemento lineare che valorizza il centro focale senza togliergli il ruolo di protagonista. In più resta estremamente flessibile, al punto di potersi adattare a qualsiasi decollete semplicemente con una piccola pressione.


Anelli e minerali



In vista di qualcosa di molto importante per me, ho deciso di creare una collezione invernale molto coerente, che valorizzi cose semplici ma meravigliose, come i minerali grezzi. Eh sì, salvo rifacimenti di pezzi su ordinazione, quest'inverno vedrete solo quelli. Inizio da un genere che realizzo di rado, ovvero gli anelli e riparto da qui per arricchire il mio catalogo laddove è più carente, perchè con una collana, si sa, vinco facile ^_^



Costruire questa linea non è stato banale, nel rispetto della bella aragonite che campeggia sul castone in alluminio e della linea del castone stesso, che richiedeva una base piatta, non esattamente l'ideale per un anello che di solito è rotondo. Beh, la mia base in ottone alla fine mi soddisfa appieno, armonizzando le geometrie e costituendo un saldo appoggio per questa bella pietra, che mi ha colpito in particolare per la tranquillità cromatica e per le originali ramificazioni coralline.


Agata Zen



I progetti vanno e vengono, finiscono, si congelano, tornano, ma qualcosa resta sempre. Io il mio dovere l'ho fatto e aspetto di vedere questo pezzo insieme all'abito per cui è stato ideato e relizzato. Da una grande fetta d'agata blu ad una collana zen in ottone, alluminio, perle coltivate e cristalli. Grande come il mondo, tranquilla come un giardino d'oriente.



Spirali

Di solito non lavoro con molto "sbarlusc", ma per la mia amica chicchissima che mi domandava pendenti in corallo rosso ho ceduto al fascino delle perline, che insieme alla luminosità delle spirali in alluminio hanno dato vita a qualcosa di nuovo, decisamente meno materiale del solito e quindi sorprendente. Quando creo su commissione penso sempre a chi indosserà il mio pezzo, questo mi permette di adattarmi costantemente e ogni tanto anche di tenere in mano qualcosa che mi piacerà sicuramente replicare. 


Remake

Due pezzi luminosissimi in alluminio, rivisitati su richiesta in agata viola.





giovedì 6 ottobre 2016

Paintings



Si può fare di tutto sul metallo, anche dipingere. Qui mi sono dilettata con patine e smalti, brillantini e una piccola fascia d'alluminio contenente una scheggia di calcite verde,  Il bangle è realizzato con scarti di rame molto spessi, in modo da preservare la forma sferica anche senza forgiatura a caldo o martello.

giovedì 29 settembre 2016

Il suono del mare



Rientro dalle vacanze... abbiamo ancora gli occhi pieni di mare e la nostalgia può essere di ispirazione. Ma il tema marino lo possiamo sposare anche con i colori dell'autunno e se lo trasliamo su un gioiello lo possiamo indossare anche d'inverno...perchè il mare c'è sempre.
Sono partita da un souvenir, li prendo sempre per me e per gli amici mentre giro per negozietti cercando di scovare qualche tesoro che mi terrà compagnia in laboratorio (o meglio i due metri quadrati della stanza guardaroba adibiti a laboratorio).




La scelta è caduta su una conchiglia particolarissima e grande. Che è diventata in un gioco di equilibri una collana in ottone, con aggiunta di perle coltivate e agata nera. Confesso senza vergogna che il castone in alluminio, pensato per essere molto discreto, mi ha tradita praticamente subito, ovvero la conchiglia si è staccata, ma del lavoro artigianale amo anche questo, il trarre nuovi stimoli dalle piccole sfide della gravità, il procedere per prove ed errori fino ad abbracciare la mia personale idea di eccellenza. Con un ulteriore inserto invisibile di alluminio che si snoda all'interno della conchiglia il design del castone è salvo e la gravità fa meno paura ^_^ 
.... e non meno importante, se la si appoggia all'orecchio si sente ancora il mare.

 




giovedì 4 agosto 2016

Revisioni

Alcuni lavori rivisti e corretti, perchè nella vita si può e si deve sempre cambiare idea!

In fondo al post una collana che ha una storia lunga, con strepitosi elementi di giada imperiale. Quando ti fanno un regalo così bello puoi solo reinterpretarlo con piccole personalizzazioni, come semplicissimi inserti di ottone e un elemento in argento che da tempo avevo rimosso da un bracciale che porto sempre con me e che ha una storia lunghissima anche lui, perchè appartiene alle cose che si rubano alla mamma quando si diventa adolescenti e che in qualche modo diventano anche tue, scandendo la tua storia personale. 

Una volta indossata è difficilissimo separarsene..



 

venerdì 22 luglio 2016

From Sicily (prima parte)


Ho sempre pensato che tutto influenzasse il mio stile compositivo fuorchè il luogo in cui vivo, dal quale, non per lamentarmi, non credo di poter trarre grandi fonti di ispirazione. La componente marina, quella mediterranea ed etnica hanno sempre avuto un peso nel mio modo di immaginare gli oggetti, frutto di esperienze, viaggi e desideri. Quando vorrei non essere qui mi ritrovo nei miei oggetti e in qualche modo sono altrove. Poi anche la discendenza un suo peso ce l'ha ed essendo mia madre siciliana sono attratta da tutto quel che riguarda una terra bellissima e generosa, profumata e colorata. Ho costruito tanti pezzi intorno al tema mediterraneo, non solamente pensando al mare, ma anche alla solidità della terra, al calore della pietra lavica che nutre tutto ciò che le cresce intorno. Proprio ieri ho ricevuto in regalo dalla Sicilia un paio di orecchini con meravigliose pastiglie dipinte di ceramica già montate. In più altre due perle da usare come componenti. Mai regalo fu più gradito, e pur non indossando orecchini, a smontare una monachella e farne tutt'altro ci vuole un secondo. 
Seguendo il concetto di riciclo creativo, che è il mio motto del momento, ho pensato di farne un pendente con un pezzo di rame forgiato che sbucava dai meandri della scrivania disseminata di cose più o meno utilizzabili. Qualche anellino in ottone, un gancio, due sezioni di conchiglie cauri e ora devo solo decidere se indossarlo con la catena lunga o corta, o magari tutte e due ^_^

A breve sarà il turno dell'altro orecchino e delle due sfere libere...stay tuned.






martedì 19 luglio 2016

Tutta la storia in un anello



Corsi e ricorsi artigianali.... E' arcinoto che il turchese sia la mia pietra del cuore insieme all'ametista, nonchè il colore più bello del creato. Questo pezzo qui ha una lunga storia però, lunga come Temporary Lab. Raccontavo qualche post fa, delle spese compulsive e talvolta inutili fatte agli esordi della mia passione per i bijoux fai-da-te e di quante volte io mi imbatta in componenti che non ricordavo di avere e che ho escluso immediatamente dall'idea di "quel che mi piace produrre". Ecco, questo turchese, grande e meraviglioso, fa parte della primissima tranche di acquisti, ma a differenza di altre cose, è stato volutissimo. L'avevo comprato insieme ad una base per anello in argento con castone, per la serie mi piace vincere facile, e con un po' di colla il gioco è stato presto fatto. Purtroppo tutto quel che riguarda la colla non è per sempre, e meno male in fondo. Perchè quell'anello l'ho messo via subito, appena mi sono resa conto che la componentistica amo farla con le mie mani e infatti dopo un paio d'anni la pietra si è scollata ed è tornata libera. Tutta presa dalle altre cose mi sono ripromessa che prima o poi l'avrei rimontata sì, ma a modo mio. E infatti è passato del tempo, ma finalmente l'ho ripresa e incastonata su una base di alluminio. Credo che stavolta sia a prova di colla e spero sia per sempre, lo considero un bellissimo regalo per me sola, incedibile, invendibile, personalissimo, la metafora di un'evoluzione. Panta rei.




Sfumature

Ora che ho iniziato a divertirmi con le patine, certi oggetti pregressi tutti argentati mi sembrano superati, un po' piatti, nonostante le sinuosità. Perciò ho ripreso un anello realizzato durante le mie prove di "accartocciamento" e l'ho dipinto sfumando a pennello la patina verdigris con smalti paillettati. Il risultato è garbatamente sbarlusc e per vostra info, questo tipo di increspatura si realizza in tre minuti esatti ^_^


mercoledì 13 luglio 2016

Cristalli Swarovski e T.Lab...chi può dirlo?

Quando mi sono accostata a questa attività ho comprato la qualunque per iniziare. Il mio potere d'acquisto a quell'epoca non risentiva di alcun senso di colpa, perciò mi son detta io compro tutto e poi quello che voglio fare lo scoprirò solo vivendo. Ho preso di tutto, ma se dico di tutto quello intendo, credetemi, salvo non saperne che fare. Il risultato è che dopo anni, mi imbatto ancora in componenti piuttosto costosi e talvolta inutili, che ora non sceglierei mai, ma del resto, essendo pur sempre un'artigiana, non riesco a fermarmi quando ho l'opportunità di lavorare un materiale. Se andassi a controllare tra gli scatoloni in box, troverei ancora moltissime cose risalenti a quegli assalti dissennati all'acquisto compulsivo di elementi da utilizzare in gioielleria, e sto meditando di recuperare tutto per trovare la giusta destinazione per quella che è la mia visione odierna. Sarà la mission dell'estate, usare tutto! Dai componenti che presto ho giudicato non consoni alla visione che mi ha catturata nel tempo, a quelli in metallo già forgiati che aspettano solamente di essere presi in mano e collocati in un insieme piu compiuto e più bello. 
Seguendo questo ragionamento, un grande (e costoso) Swarovski può diventare il centro focale di un anello come piace a me, basico e quasi duro, con una base d'alluminio spesso solcata dal martello che conserva la mia visione, prendendo in prestito la bella luce di questo cristallo che lo ingentilisce fino ad accarezzare l'eleganza.


Pezzi di recupero per un bracciale

Questo pezzo stava sul mio tavolo da tempo immemore, uno di quei piccoli esercizi che si fanno per sgranchire le mani e il martello, quando si può fare rumore. Ho tante cose che si perdono nel disordine della scrivania e mentre lavoro, ogni tanto me ne ritrovo uno tra le mani. La missione ora è recuperarli tutti e trasformarli in oggetti indossabili, perchè tutto quel che si fa, anche molto tempo prima, può continuare ad avere un senso. Inziando da un bangle, rame foldforming, rocailles, rivetto e alluminio. E' un attimo fare qualcosa di bello!



lunedì 4 luglio 2016

Dipingere il metallo


Come cambia il rapporto con la materia prima... Ho sempre rifiutato l'utilizzo di patine sintetiche, come se quella naturale (che è decisamente più brutta) mi desse un senso di maggiormente artigianale. Invece negli ultimi mesi amo dipingere il metallo, utilizzando le patine a pennello, spatola, spungnetta e persino... a dita! :)
Qui due paia di orecchini base rame "pasticciati" con almeno cinque patine, senza contare perline, smalti e brillantini. Per completare, corallo azzurro e cristalli verdi. Enjoy!





sabato 2 luglio 2016

Una collana per il tuo compleanno

Ti parlo perchè sei altro da me, e in te tanto di me traspongo. Per il tuo terzo compleanno voglio pubblicare la solita collana, una collana marina. Perchè la indossi bene e usando il tuo nome ne ho costruite tante, intorno ad un'idea che cambia ogni giorno ma resta anche un po' fedele a se stessa. E mentre tu la indossi così bene io già ne ho pensate altre mille, tutte diverse ma anche uguali. Penso di volerti portare con me indefinitamente, Temporary Lab <3



 

mercoledì 29 giugno 2016

Silk

Si parte da una lastra piatta e si finisce in 3D, con il fuoco, con le pinze e con le mani. Potenza dell'alluminio, declinato in piccole arricciature di seta, che costituiscono l'ossatura di alcuni orecchini impari da portare prestissimo ai mercatini estivi. Qualche sperimentazione di inserti di pietre dure e ganci, per nuove sinuosità.