venerdì 22 luglio 2016

From Sicily (prima parte)


Ho sempre pensato che tutto influenzasse il mio stile compositivo fuorchè il luogo in cui vivo, dal quale, non per lamentarmi, non credo di poter trarre grandi fonti di ispirazione. La componente marina, quella mediterranea ed etnica hanno sempre avuto un peso nel mio modo di immaginare gli oggetti, frutto di esperienze, viaggi e desideri. Quando vorrei non essere qui mi ritrovo nei miei oggetti e in qualche modo sono altrove. Poi anche la discendenza un suo peso ce l'ha ed essendo mia madre siciliana sono attratta da tutto quel che riguarda una terra bellissima e generosa, profumata e colorata. Ho costruito tanti pezzi intorno al tema mediterraneo, non solamente pensando al mare, ma anche alla solidità della terra, al calore della pietra lavica che nutre tutto ciò che le cresce intorno. Proprio ieri ho ricevuto in regalo dalla Sicilia un paio di orecchini con meravigliose pastiglie dipinte di ceramica già montate. In più altre due perle da usare come componenti. Mai regalo fu più gradito, e pur non indossando orecchini, a smontare una monachella e farne tutt'altro ci vuole un secondo. 
Seguendo il concetto di riciclo creativo, che è il mio motto del momento, ho pensato di farne un pendente con un pezzo di rame forgiato che sbucava dai meandri della scrivania disseminata di cose più o meno utilizzabili. Qualche anellino in ottone, un gancio, due sezioni di conchiglie cauri e ora devo solo decidere se indossarlo con la catena lunga o corta, o magari tutte e due ^_^

A breve sarà il turno dell'altro orecchino e delle due sfere libere...stay tuned.






martedì 19 luglio 2016

Tutta la storia in un anello



Corsi e ricorsi artigianali.... E' arcinoto che il turchese sia la mia pietra del cuore insieme all'ametista, nonchè il colore più bello del creato. Questo pezzo qui ha una lunga storia però, lunga come Temporary Lab. Raccontavo qualche post fa, delle spese compulsive e talvolta inutili fatte agli esordi della mia passione per i bijoux fai-da-te e di quante volte io mi imbatta in componenti che non ricordavo di avere e che ho escluso immediatamente dall'idea di "quel che mi piace produrre". Ecco, questo turchese, grande e meraviglioso, fa parte della primissima tranche di acquisti, ma a differenza di altre cose, è stato volutissimo. L'avevo comprato insieme ad una base per anello in argento con castone, per la serie mi piace vincere facile, e con un po' di colla il gioco è stato presto fatto. Purtroppo tutto quel che riguarda la colla non è per sempre, e meno male in fondo. Perchè quell'anello l'ho messo via subito, appena mi sono resa conto che la componentistica amo farla con le mie mani e infatti dopo un paio d'anni la pietra si è scollata ed è tornata libera. Tutta presa dalle altre cose mi sono ripromessa che prima o poi l'avrei rimontata sì, ma a modo mio. E infatti è passato del tempo, ma finalmente l'ho ripresa e incastonata su una base di alluminio. Credo che stavolta sia a prova di colla e spero sia per sempre, lo considero un bellissimo regalo per me sola, incedibile, invendibile, personalissimo, la metafora di un'evoluzione. Panta rei.




Sfumature

Ora che ho iniziato a divertirmi con le patine, certi oggetti pregressi tutti argentati mi sembrano superati, un po' piatti, nonostante le sinuosità. Perciò ho ripreso un anello realizzato durante le mie prove di "accartocciamento" e l'ho dipinto sfumando a pennello la patina verdigris con smalti paillettati. Il risultato è garbatamente sbarlusc e per vostra info, questo tipo di increspatura si realizza in tre minuti esatti ^_^


mercoledì 13 luglio 2016

Cristalli Swarovski e T.Lab...chi può dirlo?

Quando mi sono accostata a questa attività ho comprato la qualunque per iniziare. Il mio potere d'acquisto a quell'epoca non risentiva di alcun senso di colpa, perciò mi son detta io compro tutto e poi quello che voglio fare lo scoprirò solo vivendo. Ho preso di tutto, ma se dico di tutto quello intendo, credetemi, salvo non saperne che fare. Il risultato è che dopo anni, mi imbatto ancora in componenti piuttosto costosi e talvolta inutili, che ora non sceglierei mai, ma del resto, essendo pur sempre un'artigiana, non riesco a fermarmi quando ho l'opportunità di lavorare un materiale. Se andassi a controllare tra gli scatoloni in box, troverei ancora moltissime cose risalenti a quegli assalti dissennati all'acquisto compulsivo di elementi da utilizzare in gioielleria, e sto meditando di recuperare tutto per trovare la giusta destinazione per quella che è la mia visione odierna. Sarà la mission dell'estate, usare tutto! Dai componenti che presto ho giudicato non consoni alla visione che mi ha catturata nel tempo, a quelli in metallo già forgiati che aspettano solamente di essere presi in mano e collocati in un insieme piu compiuto e più bello. 
Seguendo questo ragionamento, un grande (e costoso) Swarovski può diventare il centro focale di un anello come piace a me, basico e quasi duro, con una base d'alluminio spesso solcata dal martello che conserva la mia visione, prendendo in prestito la bella luce di questo cristallo che lo ingentilisce fino ad accarezzare l'eleganza.


Pezzi di recupero per un bracciale

Questo pezzo stava sul mio tavolo da tempo immemore, uno di quei piccoli esercizi che si fanno per sgranchire le mani e il martello, quando si può fare rumore. Ho tante cose che si perdono nel disordine della scrivania e mentre lavoro, ogni tanto me ne ritrovo uno tra le mani. La missione ora è recuperarli tutti e trasformarli in oggetti indossabili, perchè tutto quel che si fa, anche molto tempo prima, può continuare ad avere un senso. Inziando da un bangle, rame foldforming, rocailles, rivetto e alluminio. E' un attimo fare qualcosa di bello!



lunedì 4 luglio 2016

Dipingere il metallo


Come cambia il rapporto con la materia prima... Ho sempre rifiutato l'utilizzo di patine sintetiche, come se quella naturale (che è decisamente più brutta) mi desse un senso di maggiormente artigianale. Invece negli ultimi mesi amo dipingere il metallo, utilizzando le patine a pennello, spatola, spungnetta e persino... a dita! :)
Qui due paia di orecchini base rame "pasticciati" con almeno cinque patine, senza contare perline, smalti e brillantini. Per completare, corallo azzurro e cristalli verdi. Enjoy!





sabato 2 luglio 2016

Una collana per il tuo compleanno

Ti parlo perchè sei altro da me, e in te tanto di me traspongo. Per il tuo terzo compleanno voglio pubblicare la solita collana, una collana marina. Perchè la indossi bene e usando il tuo nome ne ho costruite tante, intorno ad un'idea che cambia ogni giorno ma resta anche un po' fedele a se stessa. E mentre tu la indossi così bene io già ne ho pensate altre mille, tutte diverse ma anche uguali. Penso di volerti portare con me indefinitamente, Temporary Lab <3