sabato 23 giugno 2018

Una collana. Making of



Quanto tempo ci ho messo a rimettermi a produrre! A parte gli ordini da evadere dopo la chiusura del negozio mi sono ritrovata una baraonda nel box e pochissima voglia di rimettere in piedi il laboratorio, che per questioni di spazio non ho ancora deciso dove posizionare. Perciò in modo del tutto provvisorio ho riportato un po' di materiale a casa e ripristinato la mia scrivania nel sottotetto. Giorni fa stavo tristemente infilando una collana a nodi e mi sono resa conto che tra i preparativi per la chiusura e il post chiusura che mi ha altrettanto dato da fare, era un mese che non facevo nulla. 
Quando ho deciso di avere idee chiarissime sul da farsi, sicuramente una collana, sicuramente un foldforming con la morsa, sicuramente qualcosa di diverso dagli ultimi lavori e con un gusto un po' afro, mi sono ritrovata senza morsa, senza la pinza da cottura e senza rame. 

Diversi viaggi su e giù e, ripristinata la base di lavoro via, fuoco, raffredda, morsa, martelli e ancora fuoco e sciacqua, e piega e fora. Il resto poi si costruisce da sé in modo automatico, tutto attorno al centro focale. Mi domando a volte come possa sentirmi così pigra da non voler toccare gli attrezzi per settimane, rendendomi conto che la mia è più una paura di misurarmi con me stessa, perché nella vita sono tutto tranne che pigra. E quel timore forse deriva dal fatto di essermi applicata prioritariamente per troppo tempo a pezzi molto semplici, che non ho mai postato qui sul blog, pezzi veloci da vendere e senza pretese.  

Ma quando finalmente resti solo a casa tua non hai più nessuno fuori dalla vetrina a giudicarti, a dire è troppo grande, troppo strano, troppo artigianale, magari troppo caro. Lo fai unicamente per te, per ritrovare la tua dimensione creativa e divertirti a fare quello che sai fare, che non puoi dimenticare in un mese o un anno. Che da soddisfazione quando alla fine appoggi la collana sul busto e prima la guardi, poi la fotografi e ancora la condividi.

Avendo forgiato due pezzi di rame, dopo la composizione in cocco e legno è arrivata anche la versione in bambù rosso. Gemelle diverse.